
Mandarini o Clementine?
7 Ottobre 2021Le clementine sono sicuramente la varietà di mandarini più apprezzate e richieste grazie alla dolcezza del frutto, alla scorza sottile facile da rimuove e per la quasi totale assenza di semi.

Curiosità sulle origini delle clementine
I mandarini clementine sono un agrume ibrido poiché derivano dall’incrocio naturale tra due varietà: il mandarino e l’arancio amaro, da qui il nome: mandarancio.
L’origine delle Clementine risale a circa 200 anni fa prendendo il nome proprio dal suo fondatore, Padre Clément Rodier che lavorava in un orfanotrofio in Algeria.
Mosso dalla passione per le piante, ebbe l’idea di raccogliere del polline dai fiori di un pompelmo: l’albero che produce le arance amare.
Con quel polline fecondò poi i fiori di un altro albero, il mandarino, dai quali riuscì a recuperarne i semi e li piantò.
Crebbero così alberi di una specie totalmente nuova con frutti mai visti prima, poco acidi, senza semi e con una buccia molto sottile.
La curiosità più singolare di questa storia sta nel fatto che questo nuovo frutto sembrava fatto su misura per le manine di tutti quei bambini. Da allora, in Algeria si festeggia la giornata delle clementine in memoria dei bambini di quell’orfanotrofio.
Circa mezzo secolo dopo, le Clementine arrivano anche in Italia, trovando il loro habitat ideale proprio in Calabria.
Periodo di raccolta
La pianta delle clementine è molto sensibile alle variazione di temperatura, per questo motivo la fioritura e la fruttificazione sono lente e irregolari.
Il periodo di raccolta è molto breve e avviene da novembre a gennaio, alcune varietà fino a febbraio.
Ma…mandarini o clementine?
I colori sgargianti di mandarini e clementine rallegrano la tavola invernale. Entrambi sono una vera e propria carica di vitamina C, soprattutto a colazione. Ma quali sono le differenze tra mandarini e clementine?
I due frutti si somigliano molto, ma esistono delle differenze rilevanti sia nell’aspetto, sia consistenza della polpa, che nel sapore.
Mentre le clementine si presentano in forma più circolare, i mandarini sono più schiacciati ai poli.
La colore delle clementine tende all’arancio scuro, quasi rosso, con una polpa molto dolce e priva di semi.
Al contrario, i mandarini hanno una buccia più gialla, quasi pallida, molto più spessa e dal gusto più aspro.
Per questo motivo è molto apprezzato come frutta da tavola, mangiato al naturale, facile da sbucciare e dividere a spicchi.
Utilizzi e proprietà
Proprio grazie alla dolcezza naturale di questo particolare tipo di agrume è possibile produrre marmellate, succhi, sciroppi e sorbetti.
Inoltre contiene un’alta concentrazione di vitamina C, utile a prevenire e combattere i sintomi influenzali e di raffreddamento.
Nondimeno troviamo anche altre vitamine e sali minerali: vitamina A, magnesio, potassio, ferro e acido folico.
Quindi, le clementine sono un toccasana per la salute, anche se il consumo è da limitare per chi soffre di diabete poiché è uno degli agrumi che contiene più zuccheri, soprattutto fruttosio e glucosio.
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