Come conservare le arance?

5 Ottobre 2022 By marco viscomi 9

E' capitato anche a te?

Ammettiamolo, a tutti noi è capitato almeno una volta nella vita, di aver dovuto gettare le nostre arance perché avevano raggiunto un punto di maturazione eccessivo. Sì, proprio quando diventano mollicce, dall’aspetto poco invitante e la polpa è diventata secca. Quindi anche tu ti starai chiedendo come conservare le arance ed evitare sprechi, ed ancora meglio avere un prodotto sempre fresco e succoso? Allora sei nel posto giusto! Abbiamo qualche consiglio per te.

Iniziamo con delle brevi precisazioni.

Quanto possono durare le arance a casa?

Come ben sappiamo, gli agrumi hanno dei tempi di conservazione piuttosto lunghi, ma ovviamente dipende da molti fattori. Ad esempio la temperatura, l’esposizione alla luce, l’umidità, e non per ultima, ma forse la più importante il tempo trascorso dalla data di raccolta alla data di acquisto. Generalmente un’arancia raccolta e conservata dopo pochissimi giorni, senza aver subito grandissimi sbalzi termici, può durare diverse settimane.

Il problema sussiste quando acquistiamo un’arancia al negozio. Perché? Perché da quando acquistiamo l’arancia, al giorno in cui è stata raccolta, sono trascorsi già diversi giorni e l’agrume ha subito sbalzi termici, dal freddo delle celle frigo all’umidità dei magazzini In questi casi infatti, le aranci subiscono trattamenti per prolungarne la conservazione.

Come fare a capire quando un’arancia è stata trattata? E’ semplice, leggerai sull’etichetta “buccia non edibile“, significa che l’arancia ha subito trattamenti chimici e la buccia non può essere consumata. 

Ecco alcuni consigli per conservare le tue arance

Per prima cosa, assicurati di aver acquistato un prodotto dalla buccia edibile, ovvero che non abbia ricevuto trattamenti chimici. In questo caso, la buccia può essere usata per la produzione di marmellate, canditi e dolci

Se vogliamo conservare l’arancia nel modo più naturale possibile, evitando il frigorifero, quello che dobbiamo fare è trovare un luogo arieggiato, all’interno di un contenitore aperto, al buio, ad una temperatura ambiente non troppo calda, lontano da fonti di calore e con un tasso di umidità basso. E’ vero non tutti abbiamo la possibilità di trovare uno spazio con queste caratteristiche. Però non scoraggiarti, va benissimo conservarle sul balcone se disponi di una dispensa non colpita dal sole, oppure in un ripostiglio buio all’interno di una cesta.

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